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02 Novembre 2017
Marco Simoncelli e Sepang sono due nomi che resteranno per sempre legati tra loro. Il primo è quello del campione di MotoGp, e Sepang il nome del circuito in cui il Sic perse la vita 6 anni fa.
Qualche giorno fa papà Paolo, ancora nelle corse con la scuderia Sic58, impegnata in Moto 3, si trovava in Malesia insieme alla moglie Rossella, per la penultima tappa di questo mondiale quando ricevette una chiamata inaspettata:
“Io e mamma Rossella arriviamo in aeroporto previa telefonata, timidamente ci si avvicina una ragazza. Ci racconta una storia, di come si è data da fare per comprare un guanto di Marco da un commissario di gara, un guanto usato da lui. Tanti ragazzi ci raccontano le storie più improbabili di come riescono ad aggiudicarsi i cimeli dei loro idoli… solo mi sto chiedendo perché un guanto? Li vendono in coppia di solito. Poi tira fuori un guanto sinistro, aveva le mani grandi, lo riconosciamo subito. La abbraccio. Ce lo lascia, lo guardo è proprio quello che mancava all’appello, il destro è già a casa. Un abbraccio tra sconosciuti io non parlo bene la sua lingua ma credo di averle trasmesso il mio riconoscimento per questo suo prezioso gesto. Immagino le mille peripezie di questo guanto. Sono passati sei anni. Siamo tornati qui in Malesia e ci è stato restituito il guanto che Marco perse proprio quel giorno, nella sua ultima gara.. e poi dicono che non è destino. Un gesto particolare, assurdo e meraviglioso, quanto l’essere di nuovo qui con una squadra corse intitolata a lui”.
Un gesto meraviglioso per la famiglia Simoncelli, un gesto che dimostra come a distanza di 6 anni il Sic sia rimasto nel cuore dei suoi fan, e non potrebbe essere altrimenti del resto.
Nonostante il bellissimo gesto il ritorno a Sepang è stato molto intenso per Paolo e Rossella che hanno ammesso di essere stati travolti da una forte sofferenza.
Purtroppo la corsa della Sic58 non ha reso onore al campione scomparso, collezionando un 22° posto e una caduta spettacolare di Suzuki Tatsuki, che, rimasto illeso, trova l’occasione per ricordare Marco su Twitter:
“Caro, Marco, un giorno salirò sul podio insieme a tuo padre, per piacere guardaci dal cielo”
Che Marco Simoncelli fosse una persona straordinaria e un pilota di grandissimo talento è fuori dubbio, e ancora una volta lo hanno dimostrato i tanti campioni che hanno voluto ricordare il numero 58 proprio durante questa tappa del MotoGp. Tra questi il suo grande amico Valentino Rossi che, oltra ad aver preso parte alla camminata alla curva 11, ha salutato l’amico con un Tweet:
“Ciao amico mio, sei sempre nei nostri cuori”
E anche nei nostri. Grazie per averci fatto sognare e divertire con il tuo sorriso e le tue pieghe.
Manchi tanto anche a noi.