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Dopo la partita, De Rossi sale sul bus della Svezia e chiede scusa per i fischi all’Inno

Durante le partite di calcio spesso capita di assistere a litigi e a tifosi che fanno a botte. A volte, invece, questo sport ci sorprende con grandi esempi di umanità!

Dopo la partita Italia-Svezia, De Rossi sale sul pullman della squadra avversaria e chiede scusa per i fischi all’Inno

16 Novembre 2017

La partita Italia – Svezia continua a far parlare di sè, non solo per il deludente risultato della nostra squadra, ma anche per i gesti del centrocampista De Rossi.

Nonostante la frase offensiva che il terzino Lustig ha rivolto agli italiani, dopo i fischi di San Siro durante il loro Inno, il giocatore degli Azzurri ha voluto scusarsi a nome di tutti gli italiani. 

Lo stesso Lustig, infatti, racconta che De Rossi, dopo essersi asciugato le lacrime per la sconfitta, è salito sul pullman della squadra avversaria per porgere le proprie scuse:

“Si è scusato con noi per i fischi dello stadio all’inno svedese e ci ha fatto i complimenti per la qualificazione ai Mondiali.”

E l’attaccante Berg, con cui il centrocampista della Roma si è scontrato spesso, ha aggiunto:

“Salito sul pullman per scusarsi dei fischi e augurarci buona fortuna in vista della coppa del Mondo.”

Questo episodio ha fatto scalpore e la stampa scandinava non fa altro che parlarne.

Non è il solo gesto di umanità che sta dando da parlare alla stampa: le foto dell’allenatore svedese Andersson, che pulisce San Siro, stanno continuando ad essere diffuse e commentate in tutto il mondo.

Forse la nostra squadra e gli italiani in generale dalla partita con la Svezia hanno imparato una bella lezione di vita!

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