In America un pilota della Marina ha disegnato un pene gigante in cielo

“Mi disegni una pecora?” chiedeva il Piccolo Principe al suo amico aviatore, nel celebre libro di Antoine de Saint-Exupery. Qui si parla sempre di aviazione, ma le sue prodezze artistiche sono vagamente discutibili.

È stato un pilota della Marina statunitense l’autore della singolare opera d’arte “astratta” che ha adornato il cielo per qualche minuto: un gigantesco pene. A bordo del suo caccia-bombardiere 'F-18 Super Hornet' da 60 milioni di dollari, forse, si annoiava a morte. Così, mentre  sorvolava la Contea di Okanogan (Washington), proprio ai confini con il Canada, l’uomo avrà deciso di liberare il proprio estro creativo e di burlarsi degli ignari individui che ammiravano il cielo col naso all’insù.

Sui social c’è stato un tripudio di foto postate e condivise, per rendere nota a tutti la prodezza dell’aviatore burlone. Dal punto di vista tecnico, nulla da eccepire: il pilota, infatti, non ha usato uno spruzzatore di vernici colorate (come di solito accade per le opere realizzate in volo dai jet delle diverse pattuglie acrobatiche) ma le sole scie di condensazione causate dall’attraversamento degli strati medi dell'atmosfera. Qualche nota di demerito, invece, dal punto di vista comportamentale: come facilmente intuibile, sono piovute le lamentele dei benpensanti. Immaginate la scena: un’ allegra famigliola che vede spuntare il più classico dei soggetti osé e un simpatico pargoletto che chiede: “mamma, quello cos’è?”.

Un missile. Una freccia. Un cannone. Avanti, signore e signori, un po’ di fantasia è quello che ci vuole. Del resto, sappiamo bene quanto siano svegli i ragazzini moderni. Possiamo giurare che molti di loro si candideranno presto per intraprendere una lungimirante carriera nell’aviazione.