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Cieco denuncia medico perché gli vieta di entrare in ambulatorio col suo cane guida

Succede a Torino, dove l’oculista ha rifiutato di visitare il non-vedente perché non voleva “la bestia” in studio

Cieco denuncia medico perché gli vieta di entrare in ambulatorio col suo cane guida

02 Febbraio 2018

Un medico e soprattutto un oculista dovrebbero sapere meglio di chiunque altro di quale vitale importanza è un cane guida per il suo padrone non-vedente. A quanto pare, non è così per il medico di Torino che ha vietato l’ingresso in studio a un uomo cieco con le parole “La bestia qui non entra, avanti un altro”.

Il fattaccio è successo nella sala di attesa di un medico oculista della Asl di Torino. Protagonista il cane Fuego ed il suo padrone non-vedente.

La legge 37 del 1974 consente ai non vedenti il diritto di accedere agli esercizi aperti al pubblico con il proprio cane guida e per questo la polizia è intervenuta prontamente, ma la visita medica è saltata ugualmente. L’uomo ha deciso di denunciare il medico.

Non sappiamo cosa ha spinto il medico ad agire così, forse una grande fobia nei confronti dei cani. Di sicuro essere un oculista e rifiutare una visita medica ad un cieco è una cosa grave. Speriamo che la vicenda si risolva nel migliore dei modi.

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