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I brufoli incidono sulla depressione, ecco perché

Una ricerca inglese rivela che le conseguenze dei brufoli non sono evidenti soltanto sulla pelle

Quante volte il vostro riflesso nello specchio vi ha portato a lanciare un urlo di disperazione, a causa di odiosi elementi di disturbo comparsi sul vostro viso?

L’acne è un problema che affligge tantissime persone, in particolare adolescenti. E su questo tema potremmo aprire capitoli infiniti dedicati alle tecniche migliori di “spremitura” e aggressione degli odiatissimi brufoletti. Ma non è questo il punto.

Pare che una ricerca divulgata dal British Journal of Dermatology la presenza dell’acne sul viso possa incidere sul nostro umore: la comparsa dei brufoli, secondo gli studiosi, incrementerebbe del 63% le possibilità di manifestare ripercussioni a livello psicologico, naturalmente di tipo negativo.

Non si tratta di un semplice pianto isterico perché il brufolo maledetto compare sempre alla vigilia di un appuntamento importante o di una festa da sballo. La scienza parla proprio di vera depressione. L’avreste mai detto?

La ricerca si è basata su un campione di oltre 1,8 milioni di persone, e le ha poste sotto osservazione per un lungo periodo di tempo, ben 15 anni. Ebbene, nel corso del primo anno successivo alla diagnosi di acne è stato rilevato un rischio di manifestare sintomi di depressione superiore del 63% rispetto a chi vantava una “faccia pulita”.

I soggetti all'inizio dell'osservazione avevano più o meno un'età inferiore ai 19 anni, e il campione era costituito per la maggior parte da donne, giovani, non fumatori, individui di ceti sociali medio-elevati, con un peso corporeo nella media e ben lontani dall’utilizzo di alcol. Ecco, ne è emerso che il rischio medio di maturare una depressione di tipo grave corrisponde al 18,5% tra i soggetti “acneici” e al 12% per quelli che ne sono privi.

Il momento più delicato sarebbe quello del primo anno dalla comparsa dell'acne, in cui si evidenziano i rischi psicologici che possono permanere per cinque anni. Nel periodo successivo, come affermano gli studiosi della University of Calgary, non vi è un'associazione fra acne e depressione.

Stando a questi dati potremmo dire che, a pelle, la faccenda è alquanto seria. Ma forse la soluzione è quella di lasciare che la negatività resti in superficie, senza toccarci in profondità.

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