tutto news
09 Febbraio 2018
Fantascienza? No, è tutto reale. I poliziotti cinesi riescono a individuare i ricercati grazie a speciali occhiali collegati ad un dispositivo portatile in cui è presente una banca dati di sospettati e ricercati.
Il feedback del database agli occhiali è istantaneo (100 millisecondi circa) e grazie agli smart glasses la polizia cinese può fare uno screening di una massa in movimento e individuare le persone sospette grazie al database di oltre 10mila sospetti.
Basti pensare che in un intervento alla East Railway Station di Zhengzhou, sono state catturate ben 7 persone ricercate e altre 26 che viaggiavano sfruttando l’identità altrui… uno scenario fantascientifico che quasi ci ricorda Minority Report, ma che oggi è realtà in Cina.
Di sicuro strade, stazioni e luoghi di aggregazione sono ora più sicuri per la popolazione, soprattutto in vista del Capodanno Lunare del 16 febbraio, che sta facendo mettere in viaggio molte persone.
Purtroppo però rendere i poliziotti degli autentici detector umani rende lo stato di sorveglianza del governo ancora più stringente e la privacy dei cittadini sempre più in pericolo. Come a dire: vogliamo proteggervi, ma vogliamo anche tenervi sotto controllo.
Uno scenario quasi apocalittico più che fantascientifico. Forse si stava davvero meglio quando c’era meno tecnologia?