Un tweet di Kylie Jenner fa crollare Snapchat in borsa

Domanda:

Vi è mai capitato con un solo tweet di far perdere quota in Borsa a una società?

No?

Invece è successo a Kylie Jenner, sorella della modella Kendall Jenner e sorellastra dell’influencer, Kim Kardashian.

Ricordate Kim? La donna che ha costruito la sua fortuna sul suo immenso fondoschiena.

No, non è una battuta.

I Kardashian hanno fondato un impero sul trash e su un reality che documentava tutta la vita della loro famiglia allargata.

E ora è arrivato il momento di Kylie. La ragazza (20 anni) è appena diventata mamma della piccola Stormi (esatto, è il diminutivo di “storm”, “tempesta”) avuta dal rapper Travis Scott.

 

In ogni caso. Se vi state chiedendo che c’entra questa giovane rampolla con i titoli in Borsa ve lo spieghiamo subito.

Kylie Jenner pochi giorni fa ha cinguettato su Twitter:

«Qualcun altro non apre più Snapchat? O sono solo io...uh, è così triste».

Giusto per fare qualche numero. La ragazza ha quasi 25 milioni di follower sul suo account.

È bastato questo tweet per scatenare il disastro: la società di Snapchat ha perso 1,3 miliardi a Wall Street.

Kylie ha provato ad addolcire la pillola aggiungendo:

«Amo ancora Snap... il mio primo amore».

Ma ormai era troppo tardi. La frittata era fatta.

sooo does anyone else not open Snapchat anymore? Or is it just me... ugh this is so sad.

— Kylie Jenner (@KylieJenner) 21 febbraio 2018

Dopo aver ceduto circa l’8% le azioni di Snapchat hanno chiuso con una perdita del 6% e (cosa ancor più grave) sono tornate vicino al prezzo al quale era state quotate quando Snap Inc. aveva fatto il suo ingresso in Borsa.

 

Se siete in pensiero per Evan Spiegel, fondatore di Snapchat, non preoccupatevi. Il suo compenso nel 2017 ammontava a 638 milioni di dollari. Insomma, certo non finirà a vivere sotto un ponte.

 

E tutto per un cinguettio…

Certo non dev’essere facile essere un influencer!

Troppe responsabilità…