Loading

tutto news

Svolta in Arabia Saudita: per le donne non è più obbligatorio l'abito nero coprente

L’ha dichiarato il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman. Ecco le sue motivazioni

C’è aria di novità in Arabia Saudita: dopo la caduta di altri tabù vigenti per la popolazione femminile, come la possibilità di guidare e di accedere agli stadi, ora è la volta del classico abito scuro.

Parliamo dell’abaya, il tradizionale indumento che copre interamente le donne arabe, dalla testa ai piedi. Ebbene Mohammed bin Salman, principe ereditario saudita, ha decretato che questo indumento non è più obbligatorio.

Le sue parole sono state rilasciate nel corso di un’intervista alla Cbs, durante la sua visita negli Stati Uniti. Il principe ha anche spiegato che sono stati ridotti i poteri della cosiddetta “polizia religiosa”, che d’ora in poi non potrà più arrestare per delle semplici violazioni formali.

Il principe 32enne ha poi spiegato:

«Le leggi sono molto chiare e sono state stipulate secondo la Sharia: le donne devono indossare abiti pudichi e rispettosi, come fanno gli uomini». Ma ha anche aggiunto che la Sharia non precisa che si debba necessariamente trattare di un abaya nero oppure di un velo. Ora spetterà alle donne scegliere quale sia l’abito più consono, nel rispetto della legge. E chissà che per loro non cadano presto altri storici tabù.

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.