L’alcol accorcia la vita se si bevono più di 5-6 bicchieri a settimana
Un recente studio ha messo sotto accusa una quantità di alcol inferiore a quelle che costituiscono i limiti raccomandati in vigore in Italia
13 Aprile 2018
Siete degli amanti di birra e vino?
Quando uscite a cena un bel calice non ve lo toglie nessuno? Secondo voi la pinta di birra è il miglior accompagnamento possibile alla pizza? Fate attenzione. Perché un bicchiere ogni tanto non fa male a nessuno ma esagerare con l’alcol potrebbe compromettere gravemente la vostra salute.
Uno studio recente ha dimostrato che bere più di 5-6 bicchieri di alcol a settimana aumenta il rischio di morte.
Per la precisione, se in sette giorni siete soliti trangugiare più di 5 pinte di birra o 5 calici di vino da 175 ml l’uno (pari a 100 g di alcol) state mettendo a rischio la vostra vita. La notizia è sconvolgente perché mette sotto accusa una quantità di alcol inferiore a quelle che costituiscono i limiti raccomandati attualmente in vigore nel nostro Paese.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Lancet. Una degli autori, Angela Wood dell’University of Cambridge, ha dichiarato:
«Il messaggio chiave per la salute pubblica di questa ricerca è che se tu consumi abitualmente alcolici, bere meno potrebbe aiutarti a vivere di più, riducendo il tuo rischio di molte malattie cardiovascolari».
La ricerca ha preso in esame un totale di 599.912 individui non astemi in 19 Paesi ricchi. Più della metà dei campioni ha dichiarato di consumare più di 100g/settimana di alcol, mentre l’8,4% del campione ne consuma addirittura 350 g/settimana. Lo studio ha evidenziato come, superati i 100 g/settimana di alcol, aumenti il rischio di morte.
Ad oggi in Italia le linee guida sul consumo di alcol raccomandano di non superare gli 84 grammi settimanali per le donne e i 168 grammi per gli uomini.
Edoardo Casiglia, dell'Università di Padova, altro autore dello studio, ha affermato che questa studio offre:
«una chiara evidenza a supporto della necessità di abbassare i limiti di consumo di alcol in molti paesi del mondo».