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10 Maggio 2018
Cosa fai quando la domanda per un prodotto sale esponenzialmente? Ne produci di più. E come fai? Assumi nuove persone. In Nuova Zelanda sta succedendo proprio questo ora che la domanda di kiwi è cresciuta inaspettatamente soprattutto grazie alla Cina. Ma nessuno vuole raccogliere i kiwi!
Perché? Lavorare nei campi è duro e i neozelandesi (anche quelli disoccupati!) non vogliono trasferirsi nella zona di Bay of Plenty a lavorare per 16.50 dollari neozelandesi all’ora (circa 10 euro). E Apata, la compagnia che opera nel settore della frutta, non vuole aumentare i salari perché sono nella media del mercato.
La soluzione? Attirare nuovi lavoratori dall’estero! Il governo neozelandese ha infatti deciso di allentare le regole sui visti per permettere, per la prima volta in dieci anni, anche a chi ha un visto turistico di lavorare nei campi. C’è un ma: la deroga vale solo per un 6 settimane da maggio a giugno.
Insomma, se volete partire considerate che c’è richiesta di 1200 posti di lavoro stagionali, tra raccolta e impacchettamento, ma che non sarà un lavoro facile e che sarà temporaneo. Però, volete mettere le bellezze della natura australiana?