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Nonna colpisce nipote con una pantofola e finisce in manette

L’anziana di 95 anni si è giustificata spiegando che la nipote 46enne non si alzava mai dal letto e le consumava l’aria condizionata

Sembra una di quelle scenette che si vedono nei telefilm.
La nonna colpisce la nipote pigrona con una pantofola e partono le risate registrate. Peccato che in questo caso non ci sia stata alcuna risata e anzi. Alla fine della storia la nonna è finita in manette.
Procediamo con ordine.
 
Hattie Reynolds, nonna di 95 anni, ha colpito la nipote 46enne lanciandole addosso una pantofola. La ragione? La “nipotina” non voleva alzarsi dal letto e le consumava l’aria condizionata.
Secondo quanto si legge sul sito nanopress.it, dopo aver colpito la nipote, la nonna ha chiamato la polizia:
«Ho mia nipote nel letto e non posso… buttarla fuori dal mio letto. Non ho soldi sul mio conto e non posso pagare l’aria condizionata che usa tutto il tempo stando nella stanza».
 
La polizia è accorsa e ha trovato la nipote che urlava contro la nonna. Janeen Williams (la nipote) non era ferita e non voleva sporgere denuncia contro l’anziana per il suo gesto inconsulto. Ma era stata la nonna stessa ad ammettere di averla colpita con la pantofola e quindi Hattie è stata arrestata.
La 95enne ha passato la notte in prigione ed è stata rilasciata solo dopo 24 ore.
Craig Capri, capo della polizia di Daytona Beach, ha spiegato che l’arresto era inevitabile (trattandosi di violenza domestica) ma ha anche aggiunto:
«Gli agenti sono stati molto educati e si sono accertati che la donna fosse nello stato più confortevole possibile. Le è stato dato il tempo di cambiarsi i vestiti e le sue mani sono state ammanettate davanti invece che sulla sua schiena».
 
La prossima volta che vi verrà voglia di lanciare una pantofola contro qualcuno, pensateci bene. Potreste finire in manette.
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