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23 Maggio 2018
Anthony Hopkins, il celebre attore inglese che è stato recentemente protagonista del film «Re Lear» della Bbc, ha compiuto 80 anni alla fine di dicembre. È giunto per lui il momento di dedicarsi alla vita di famiglia e alla gioia dei nipotini? Pare proprio di no. Almeno stando alle sue stesse dichiarazioni, rilasciate durante un’intervista a Radio Times:
«Non vedo mia figlia da 20 anni e non so se sono diventato nonno» ha dichiarato l’attore.
Ironia della sorte, Hopkins ha qualcosa in comune con il personaggio della tragedia shakespeariana: un difficile rapporto con la figlia Abigail, avuta dalla prima moglie Petronella Barker, anche lei attrice.
Quando gli hanno chiesto se avesse dei nipoti, l’attore non ha esitato a rispondere:
«Non ne ho idea. Le persone rompono i rapporti. Le famiglie si dividono e si va avanti con la propria vita. Le persone fanno delle scelte. Non mi interessa chi ha ragione e chi ha torto. È qualcosa di gelido. Perché la vita è gelida».
Il divorzio di Hopkins dalla prima moglie è avvenuto quando Abigail aveva solo quattro anni, e la bambina è cresciuta con la madre. Poi è diventata un’attrice e regista teatrale e ha interpretato diversi film con il padre, prima di chiudere i rapporti e cambiare cognome, in modo da portare avanti la sua carriera senza alcun legame con il genitore. Hopkins sembra non preoccuparsene più di tanto, e ha parole avvelenate anche nei confronti del mondo del cinema, che definisce pieno di ‘yes-men’. “C’è tanta ipocrisia”, commenta l’attore. Ma non per questo intende smettere di lavorare:
«Cos’altro potrei fare? Mi ritirerò quando i miei denti e i miei capelli saranno caduti».