Sacra Sindone: metà delle macchie di sangue sarebbe falsa, secondo una ricerca
Due italiani, Matteo Borrini e Luigi Garlascelli, hanno voluto analizzare la reliquia conservata nel Duomo di Torino
16 Luglio 2018
Nuovo scontro tra scienza e fede?
Sembrerebbe proprio di sì. Perché, nonostante tanti sforzi, sembra che quanto sostenuto dalla religione spesso non riesca proprio a combaciare con quanto affermato dalla scienza, e viceversa. L’ultima controversia riguarda proprio la Sacra Sindone.
La Sacra Sindone consiste in un lenzuolo di lino funerario conservato al Duomo di Torino, su cui sarebbe impressa l'immagine di Gesù. È una reliquia molto importante per tutti i fedeli cattolici. Eppure di recente due italiani hanno condotto una ricerca che non può certo passare inosservata. Secondo quanto studiato da Matteo Borrini dell'Università di Liverpool e da Luigi Garlaschelli del Cicap, almeno la metà delle macchie di sangue presenti sulla Sacra Sindone sarebbe falsa.
La ricerca infatti vuole sottolineare il fatto che molte di queste macchie sarebbero incompatibili con la posizione di un uomo crocifisso e non solo. Molte di queste macchie non trovano giustificazione in nessuna parte del corpo e neppure sulla croce o all’interno del sepolcro. Se questa ricerca si rivelasse poi esatta, getterebbe una nuova luce sulla vicenda. Le indagini procedono.