James Van Der Beek (Dawson's Creek) parla del suo dolore più grande
La star della serie tv cult, oggi ha una bellissima famiglia. Ma ha fatto una confessione molto personale
13 Settembre 2018
Impossibile dimenticare la malinconia struggente del suo personaggio, che in ‘Dawson's Creek’ soffriva per amore e si tormentava con i dubbi adolescenziali.
Ora che è cresciuto, l'attore della serie cult ha lasciato alle spalle le peripezie amorose con l’amata Joey Potter e ha costruito una famiglia, oltre a trovare la vera felicità. La sua è una bella famiglia numerosa: dalla moglie Kimberly ha avuto cinque meravigliosi bimbi, ma non sempre la sua vita è stata rose e fiori.
James porta con sé alcune ferite difficili da rimarginare:
«Volevo dire solo una cosa sugli aborti spontanei: sono una parola insidiosa, che lasciano presupporre una colpa da parte della madre. Non utilizzate mai quel termine, non c'è niente di peggio che colpevolizzare, anche inconsapevolmente, una donna che prova uno dei dolori più profondi. Noi, anche prima di avere Gwendolyn, abbiamo provato la terribile esperienza di tre diversi aborti naturali» ha scritto sui social.
«Si tratta dell'esperienza più dolorosa mai provata in tutta la nostra vita, è un qualcosa difficile da accettare e da razionalizzare. Inevitabilmente cambia la tua vita e cambia te come essere umano».
L’attore ha aperto il suo cuore e ha rivelato dei pensieri molto personali ai follower. Con una conclusione positiva:
«A volte, però, questi eventi possono essere un dono: noi, come altre coppie, siamo diventati più forti e più vicini, oltre che ancora più desiderosi di avere un figlio. Ci sono alcune straordinarie spiegazioni metafisiche per questo, c'è anche ci parla di una protezione da parte delle anime dei bambini mai nati. Ad ogni modo, non parliamo più di aborti spontanei, usiamo termini migliori».