Tutto News
Mangia cento piatti di sushi in pochi minuti: atleta tedesco cacciato da ristorante
L'ex bodybuilder Jaroslav Bobrowski era reduce da venti ore di digiuno. Ma ciò non ha intenerito il proprietario del locale che ha preso l'estremo provvedimento
Dopo venti ore di digiuno l'atleta Jaroslav Bobrowski è caduto preda dei morsi della fame, rendendosi protagonista di un episodio increscioso in un ristorante giapponese con menu all you can eat. Forte dell'opzione senza limiti, lo sportivo ha divorato cento piatti di sushi in pochi minuti, per un totale di diciotto chili di cibo e quattromila calorie. Bobrowsky, 30 anni, segue un regime dietetico molto particolare: per mantenere il suo invidiabile fisico, digiuna per 20 ore consecutive, per poi abbuffarsi con cene luculliane prima di astenersi nuovamente dal cibo. Il suo comportamento a tavola però ha messo in difficoltà il proprietario: “Ha mangiato da solo ciò che di solito consumano cinque commensali”.
“Dopo un po' - ha spiegato l'uomo - non avevamo abbastanza pesce per servire tutti gli altri clienti. Non solo, ma Bobrowski si è persino rifiutato di ordinare da bere, e una delle nostre principali fonti di guadagno è proprio la vendita di bevande”. Per questo al proprietario non è rimasto altro da fare se non cacciarlo. L'atleta è famoso per le sue abbuffate di pesce crudo, tanto da esser stato soprannominato "sushi man". Ma questa volta ha passato il segno. “Quando sono andato alla cassa, volevo dare la mancia, ma il cameriere mi ha detto di non volerla ricevere da me - ha raccontato Bobrowski, che è piuttosto conosciuto in Germania -. Mi dispiace per gli inconvenienti causati al ristorante. Cercherò di comportarmi diversamente nei prossimi pasti, che consumerà a China City, un altro ristorante della zona”.