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15 Ottobre 2018
Si è beccato una multa salatissima il proprietario del Gran Caffè Gambrinus, storico bar nel centro di Napoli, a 4 passi da Piazza del Plebiscito. La Polizia Municipale del capoluogo campano lo ha punito con una sanzione amministrativa di 833 euro perché non ha fatto entrare il cane guida di una donna non vedente nella sala da the del suo locale. Anche se aveva guinzaglio e museruola.
La Signora ha chiamato subito i Vigili che, dopo aver constatato il fatto, hanno applicato la legge, facendo la contravvenzione. La norma dice, infatti, che il cane guida delle persone disabili deve seguire il padrone in qualsiasi luogo: “Può entrare in qualunque esercizio aperto al pubblico (L. n. 34/1974)”. Grazie all’addestramento che ricevono, questi animali sono molto mansueti, teneri ed equilibrati, e il loro operato è essenziale per la vita delle persone con difficoltà. Per questo motivo non possono separarsene mai.
“Si è trattato di uno spiacevole equivoco”, così Michele Sergio, portavoce della famiglia proprietaria del bar, si difende. Ai Vigili ha detto che lo zio non si era reso conto di trovarsi di fronte a un cane guida e per questo motivo ha invitato la signora a uscire. Quando se ne è accorto ha detto alla donna che poteva entrare… ma ormai era troppo tardi, la Polizia Municipale era già stata allertata. Il Caffè Gambrinus ha detto che valuterà il ricorso, nel frattempo spera di poter sistemare tutto con la signora davanti a un buon caffè.