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06 Novembre 2018
Si è accasciato al suolo esanime l’ex pugile Mario Melo. Aveva 56 anni e da 2 era malato di diabete. Durante la “Fiesta de la Medialuna”, a Pinamar nei pressi di Buenos Aires in Argentina, l’ex campione dei pesi massimi del Sud America stava partecipando alla competizione tipica dell’evento, che premia chi riesce a mangiare più brioche in un solo minuto. Al terzo croissant, però, Melo si è sentito male.
È stato soccorso da un Vigile del Fuoco presente alla festa come spettatore e poi dai paramedici, che lo hanno portato subito in ospedale. Qui non c’è stato niente da fare: è morto dopo qualche ora. “Mazazo”, così era soprannominato il re del ring sudamericano, soffriva di diabete da due anni, ma la causa della morte ancora è sconosciuta. Le Autorità hanno richiesto un’autopsia per fare luce sulle cause del decesso. Potrebbe essere stata la sua malattia a causare il collasso oppure l’ostruzione delle vie respiratorie durante la gara. La festa così si è trasformata in una tragedia.
La carriera del pugile argentino è iniziata negli anni ’90, era conosciutissimo in patria e aveva combattuto per l’ultima volta nel 1998, perdendo sul ring contro Mark Hulstrom. Il suo record? 21-9 con la bellezza di 17 vittorie prima del limite. Dal momento del suo ritiro, Mazazo insegnava ai giovani a boxare. Destino beffardo per un campione che ha resistito ai colpi peggiori sul ring, ma non alla più tragica delle competizioni.
(Credits photo: Zonacero)