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Kevin Hart rinuncia a presentare la serata degli Oscar per la polemica sui suoi tweet omofobi
Martedì scorso è stato annunciato come presentatore della notte più importante nel mondo del cinema, ma lui ha deciso di rinunciare per non scatenare altre polemiche.
Mancano poco più di due mesi alla notte degli Oscar ma a quanto pare non c’è ancora un presentatore: martedì scorso l’incarico di condurre la serata è stato affidato all’attore e comico americano Kevin Hart ma oggi lui ha dichiarato di aver rinunciato.
Tutta colpa di alcuni tweet omofobi che l’attore ha pubblicato tra il 2009 e il 2011 e che sono stati resi noti solo adesso, scatenando l’indignazione della comunità Lgbtq e numerose polemiche: in questi messaggi l’attore ha deriso e insultato i gay, sostenendo inoltre che avrebbe vietato a suo figlio di giocare con le case delle bambole perché secondo lui “è un gioco da gay”.
“Ho deciso di rinunciare a presentare gli Oscar di quest’anno perché non voglio essere una distrazione in una notte che dovrebbe essere celebrata da artisti sorprendenti e talentuosi – ha scritto Hart su Twitter – mi scuso sinceramente con la comunità Lgbtq per i miei contenuti insensibili scritti in passato. Mi dispiace aver ferito delle persone ma mi sto evolvendo e ho intenzione di continuare a farlo. Vorrei unire le persone e non dividerle. Porgo i miei omaggi e ringrazio l’Accademia. Spero che ci incontreremo di nuovo”.
I have made the choice to step down from hosting this year's Oscar's....this is because I do not want to be a distraction on a night that should be celebrated by so many amazing talented artists. I sincerely apologize to the LGBTQ community for my insensitive words from my past.
— Kevin Hart (@KevinHart4real) 7 dicembre 2018
I'm sorry that I hurt people.. I am evolving and want to continue to do so. My goal is to bring people together not tear us apart. Much love & appreciation to the Academy. I hope we can meet again.
— Kevin Hart (@KevinHart4real) 7 dicembre 2018