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Il 30enne che accoltellò il figlio di Bettarini e Simona Ventura è fuori dal carcere
Caddeo lascerà il carcere e frequenterà un centro di cura per tossicodipendenti e una comunità che lo farà lavorare.
Nel luglio scorso Niccolò, il figlio di Simona Ventura e Stefano Bettarini, è stato picchiato e accoltellato all’esterno della discoteca Old Fashion di Milano. Quella notte la Polizia fermò quattro giovani tra i 20 e i 30 anni, accusati dell’aggressione; tra di loro c’era anche Davide Caddeo e fu proprio lui poi a essere accusato di aver sferrato le coltellate al diciannovenne.
Il gup di Milano ha stabilito per i complici pene che vanno dai 5 ai 6 anni di carcere, mentre Caddeo è stato condannato a 9 anni per tentato omicidio aggravato. Oggi arriva la decisione del gip Guido Salvini che ha concesso i domiciliari al 30enne per la “vita difficile” del giovane, che è tossicodipendente sin dall’adolescenza. Per questo motivo Caddeo sarà affidato a una comunità che lo aiuterà a lavorare e dovrà frequentare anche un centro di cura per tossicodipendenti. Il giudice ha sottolineato la “funzione rieducativa” di questa pena, considerando la situazione specifica del giovane.