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02 Aprile 2019
La scoperta arriva da un team di biologi americani dell'Università di Washington secondo i quali un particolare tipo di musica potrebbe inibire la "voglia" delle zanzare di riprodursi e di mangiare.
Lo studio parte dalla consapevolezza dell'importanza del suono e delle vibrazioni per le principali funzioni negli animali. In particolare negli insetti è stato riscontrato che le vibrazioni a bassa frequenza facilitano la percezione di segnali da parte dei propri simili e dagli ospiti.
I biologi della dell'Università di Washington, però, sono andati oltre, esaminando anche l'impatto della musica elettronica sugli insetti, in particolare sulla zanzara Aedes aegypti, il cui morso può essere anche letale.
Il comportamento degli insetti è stato osservato in ambiente "music-on" e "music-off". Il risultato? In ambiente con musica le zanzare si sono mostrate meno propense ad attaccare l'ospite e ad accoppiarsi, perché disturbate dalle vibrazioni.
Per chi fosse interessato ai dettagli, il pezzo più efficace in tal senso è stato "Scary Monsters and Nice Sprites" di Skrillex.
Tanto vale fare un tentativo...