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Professoressa licenziata per un selfie in topless denuncia la scuola

La prof è decisa a riavere il suo posto e accusa la scuola di discriminazione, succede in America

Professoressa licenziata per un selfie in topless denuncia la scuola

fonte foto: Leggo

03 Aprile 2019

Lauren Miranda è una giovane insegnante di matematica della scuola media di Bellport, New York. O, almeno, lo era prima di essere licenziata perché un suo selfie in topless, scattato tre anni fa, finisse nelle mani di uno studente.

L'insegnante ha dichiarato di aver inviato quello scatto tre anni fa al suo ragazzo di allora, un altro docente dello stesso distretto scolastico. Lauren pensava che non ci fosse nulla di offensivo. Si tratta di uno scatto innocente che la ritrae con i trucchi in una mano e il telefono nell'altra.

Per un motivo che non si comprende, quello scatto, però, a gennaio è finito nelle mani di uno studente, che lo ha pubblicato sui social. Il sovrintendente della scuola, venuto a conoscenza della cosa, a marzo dello stesso anno l'ha licenziata.

Ora la professoressa, tramite il suo avvocato, John Ray, sta facendo causa alla scuola chiedendo un risarcimento di 3 milioni di dollari per averla discriminata. «Questo non sarebbe mai successo a un insegnante di sesso maschile. Gli amministratori e il consiglio scolastico della contea di Suffolk non hanno ancora scoperto che le donne sono uguali agli uomini», ha dichiarato alla stampa.

Prima di essere licenziata, Lauren ha lavorato in quella scuola per 3 anni, ricevendo numerose attestazioni di merito per il suo impegno nel progresso accademico di tutti i suoi studenti. Ora la sua carriera è stata rovinata e la sua reputazione offuscata da questo episodio.

La professoressa, tuttavia, continua ad amare il suo lavoro ed è decisa a riaverlo. E pur di tornare alla sua cattedra, infatti, si è detta pronta a ritirare la denuncia.

(Credits photo: Washington Post)

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