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Ritrovato il clavicembalo di Rossini in una collezione privata americana

Lo strumento con il quale il grande compositore iniziò a suonare è stato rintracciato dopo più di 100 anni.

Ritrovato il clavicembalo di Rossini in una collezione privata americana

Credits: Facebook

24 Giugno 2019

Negli Stati Uniti è stato ritrovato il clavicembalo con il quale Gioachino Rossini iniziò a suonare. Dello strumento non si sapeva più nulla dal 1904: è stato il clavicembalista e direttore bolognese Matteo Messori, insieme alla studiosa polacca Anna Katarzyna Zareba, a rintracciarlo dopo diverse ricerche.

La rivista scientifica della società tedesca Rossini ha pubblicato un articolo dedicato a questo importante ritrovamento. In realtà, il clavicembalo non apparteneva al celebre compositore, bensì a Giovanni Malerbi, canonico nonché suo insegnante nel periodo che va dal 1802 al 1804, quando Rossini viveva a Lugo di Romagna, la città natale di suo padre.

Fu proprio in quel periodo che iniziò la sua formazione presso il canonico, come raccontò lui stesso in una lettera inviata all’amico Luigi Grisostomo Ferrucci nel 1868: “Niuna cosa potea essermi più gradita che il parlarmi del gravicembalo o spinetta esistente ognora presso il tuo cugino Malerbi – scrisse il compositore - Saprai che nella mia adolescenza mi esercitavo quotidianamente su quel barbaro istrumento!”.

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