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Credits: Instagram/am__fambrini
31 Ottobre 2019
Gli animalisti lo condannano da sempre, e a loro si aggiunge anche chi porta alta la bandiera salutista. Il foie gras ha le ore contate nello stato di New York: la Grande Mela, infatti, lo vieta a partire dal 2022. Un provvedimento che era stato preso anche dalla California qualche tempo fa.
Quando si parla di foie gras, gli animi si dividono. C'è chi crede che il fegato d'oca o d'anatra sia un piatto prelibato, principe della cultura gastronomica francese, e chi non lo vuole vedere neanche da lontano per via del maltrattamento che gli animali subiscono. Tra due anni, quindi, i ristoratori newyorkesi non potranno più proporlo ai loro clienti, pena una multa che può raggiungere anche i 1000 dollari e un anno di carcere.
Per chi non lo sapesse, per fare il foie gras, le oche vengono alimentate forzatamente attraverso una cannula infilata in gola. Il cibo che gli animali sono costretti a mangiare è molto proteico e grasso, responsabile di far diventare il loro fegato 10 volte più grande di quello che sarebbe nella normalità. Questo fenomeno è noto con il nome di steatosi epatica.
Al vaglio anche altri provvedimenti animalisti, come quello di non far lavorare i cavalli a Central Park d'estate, quando fanno 32 gradi, e quello di non catturare o possedere piccioni in città.
Da sempre le associazioni animaliste cruelty free si battono per vietare la barbarie del fegato francese. I produttori di foie gras si sono sempre difesi dicendo che le anatre e le oche non soffrono e non hanno nessun problema di salute. In Italia la produzione di fegato d'oca è illegale dal 2007.