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Credits: Instagram/zanardiofficial
18 Novembre 2019
La forza e la determinazione sono il tratto distintivo di un grande campione come Alex Zanardi. Quel maledetto 15 settembre del 2001 è stato un momento doloroso, ma anche molto importante per lui. Sul circuito di Lausitzring, Alex è stato vittima di un terribile incidente, a seguito del quale gli sono stati amputati gli arti inferiori.
E oggi, l'uomo si racconta in un'intervista e fa il punto della situazione: "Ognuno di noi ha il proprio modo di reagire, che quasi sempre sorprende anche noi: me l’avessero detto prima, magari avrei pensato che mi sarei ammazzato, cosa che poi non mi è venuta in mente. Il mio caso non è l’unico e non è nemmeno raro". Queste sono state le sue parole.
"Sono stato anche oggetto di studi perché sono sopravvissuto con meno di un litro di sangue in corpo per 50 minuti. Fortunatamente è andata così e ora siamo qui a chiacchierarne. Sono orgoglioso di aver sovvertito il pronostico, ma appartiene al passato e c’è un futuro che sto ancora riscrivendo", ha poi concluso.
Alex è un esempio per tutti. Una fonte di ispirazione per chi pensa di non farcela, per chi non ha la forza di rialzarsi. Tornare ad essere felici è possibile e lui ne è la dimostrazione vivente.