“Scrivo poesie solo per portarmi a letto le ragazze”. Così scriveva Charles Bukowski, celeberrimo e prolifico poeta e scrittore americano di origine tedesca nonché personaggio irriverente del Novecento protagonista di una vita turbolenta scandita dall’abuso di alcol, da prodezze sessuali e da rapporti difficili con il prossimo. Sono la schiettezza (a qualsiasi costo) e il cosiddetto “realismo sporco” di Bukowski ad aver ispirato Danti e Roofio nella realizzazione del loro sesto album in studio battezzato “La tecnica Bukowski” e anticipato dal singolo “Bukowski”. Il disco, 13 brani nuovi di zecca firmati dai Two Fingerz e impreziositi dai featuring di J-Ax, Lorenzo Fragola, Madman, Shade, Dargen D’Amico e Valentina Tioli, e Ilaria di XFactor, sarà disponibile dall’1 giugno, in formato digitale e in due edizioni Cd, quella “standard” e quella “deluxe” con le 9 tracce del precedente digital-album “Dansky”. “Charles Bukowski”, spiegano Danti e Roofio, “si distingueva dagli altri scrittorie poeti del suo tempo. Era un personaggio in controtendenza, che spiegava il mondo dal suo punto di vista, in modo cinico, violento e diretto (..). Noi abbiamo scelto di usare la sua figura per raccontare un tema che ci sembra molto contemporaneo: la poesia al giorno d’oggi non paga". Parola di Two Fingerz. E di Bukowski.

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