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Jack Jaselli a 105 Mi Casa: le foto

Il cantautore ha raccontato a Max Brigante la storia del suo ultimo singolo "Nonostante tutto", pezzo scritto con le detenute del carcere femminile di Venezia.

Jack Jaselli è stato ospite di Max Brigante a 105 Mi Casa per presentare una nuova canzone molto particolare. Non solo perché si tratta del suo secondo singolo in italiano, ma soprattutto per la squadra di autrici che ha supportato il cantautore nella scrittura del testo. "Nonostante tutto", questo il titolo, è stato infatti realizzato a 76 mani insieme alle detenute del carcere femminile della Giudecca a Venezia.

Questo progetto particolare è nato dopo l'incontro di Jack con le detenute, a seguito dell'invito da parte dell'associazione Closer. Dopo averle conosciute e aver ascoltato le loro storie, è nata l'idea. Tutte hanno partecipato attivamente alla scrittura del brano, scegliendo ognuna una parola legata al tema condiviso della libertà. Jaselli ha poi sviluppato il testo dove vivono insieme tutte e 37 le parole (come filosofia, infinito, speranza, ali, porta aperta, lettera, segno…) e unito la musica. Anche la registrazione è avvenuta all'interno della Giudecca dove, con l'aiuto del produttore Max Casacci, ha ricreato uno studio. 

La genesi di "Nonostante tutto", pubblicato il 16 marzo, verrà mostrata da un documentario molto toccante girato durante gli incontri, la scrittura e la registrazione del pezzo, che verrà trasmesso mercoledì 21 marzo alle 23:10 su Real Time.

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