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Chindogu: la bellezza del "nonsense" giapponese
In Giappone inventare cose prive di utilità è una vera e propria arte. Ecco alcuni divertenti esempi legati a questa "corrente".
Ci sono invenzioni senza senso e inutili che per essere create richiedono molte ore. Non ci sarebbe motivo di spendere tempo in queste cose, ma i giapponesi non la pensano così. Nella Terra del Sol Levante queste stravaganze sono amate al punto da essere considerate una vera e propria forma d’arte. È il Chindogu, consiste nel creare gli oggetti più strani, che nella maggior parte dei casi sono anche inutilizzabili. Si tratta di “Trovare soluzioni a problemi che non hanno bisogno di essere risolti”. Magari queste creazioni non migliorano la qualità della vita, ma state certi che sono molto divertenti. Il concetto è stato lanciato da Kenji Kawakami, scrittore e ideatore dell'International Chindogu Society. Un esempio di strana invenzione legata a questa corrente? Il celebre selfie-stick, amatissimo dai viaggiatori di tutto il mondo, unico esempio di Chindogu che ha vagamente senso. Ecco una serie di foto che raccolgono irresistibili immagini legate a quest’insolito modo di intendere la creatività.