Kelis, popstar ai fornelli

Dal frullato alla salsa il passo è breve. Kelis, al secolo Kelis Rogers, superstar della musica urban d’Oltreoceano diventata piuttosto popolare in tutto il mondo nel 2003 grazie a una hit intitolata “Milkshake” e abbinata a un videoclip pruriginoso che l’immortalava nei panni di una barista supersexy, sta per debuttare nell’universo gastronomico. Lontana dalle scene dal 2010, anno nel quale la cantante regalò ai suoi fan un album bestseller lanciato dal successo dance “Acappella”, la cantante newyorkese si è dedicata esclusivamente al suo bambino (il piccolo Knight, 3 anni nel mese di luglio), al laborioso divorzio dal rapper Nas (che ogni mese, su decisione del giudice, le deve corrispondere 55mila dollari di alimenti) e, bontà sua, all’arte culinaria, che ha voluto apprendere con la massima serietà diplomandosi a pieni voti alla scuola di cucina Le Cordon Bleu. E che metterà presto a frutto lanciando una nuova gamma di salse sopraffine, le salse di Kelis. "Amo queste cose”, ha raccontato la popstar, “amo gli oggetti per la casa. Sono una vera donna di casa. Adoro qualsiasi cosa abbia a che fare con la mia cucina o la mia casa. Sto lavorando a una linea di salse, ed è piuttosto eccitante. Sono una saucier (Una chef che fa salse, ndr)”. Insomma, niente di improvvisato come i biscotti di Natale di Mariah Carey, ma nemmeno un’opera completa come il libro di ricette scritto dall’attrice Gwyneth Paltrow (“Appunti dalla mia cucina”, edizioni Salani) dopo la morte del suo celebre papà. Kelis, almeno per il momento, visto che deve dividersi tra la musica e l’educazione del suo piccolo, ha preferito perfezionarsi nella creazione delle salse e, come una novella Diane Keaton nell’indimenticabile film “Baby boom”, condividere con l’America che l’ama e cha ha sempre seguito ogni sua mossa nel music-biz i sapori della sua cucina. E la musica? E’ in arrivo un disco, la registrazione del quale, sempre secondo Kelis, intervistata dal magazine britannico NME, sarebbe a metà strada. “Certi giorni penso che siamo all’80 percento del lavoro, e altri giorni al 40 percento. Comunque la metà è fatta. In ogni caso (l’album, ndr) è eccitante, più elettronico, e un po’ più profondo e un po’ più oscuro (del precedente)”. Tra i produttori di turno, in questa nuova fatica discografica della giunonica mamma Rogers, figurerà Skream, illustre membro del trio di dj e hitmaker “dubstep”, i Magnetic Man, che sta rivoluzionato la scena dance globale. E che forse avrà già goduto del privilegio di assaggiare una delle salse di Kelis.