105 FRIENDS
13 Novembre 2013
Ronnie Spector, star del gruppo anni '60 "The Ronnetes" critica il rapper, elogia Eminem e ricorda Amy Winehouse
Parole dure. Di sicuro i più giovani non ricorderanno le “Ronnetes”, girl band che negli anni ’60 ebbe l’onore di aprire l’ultimo tour americano dei Beatles, ma a distanza di tanti anni dal palcoscenico, torna a far parlare di sé Ronnie Spector, che delle “Ronnetes” era membro fondatore. La newyorkese classe ’43 ha infatti espresso giudizi severi alla volta di Kanye West, definendo il controverso artista con parole sprezzanti (“a dick” nella versione originale dell’intervista).
Generazione volgare. La Spector ha esternato il suo disprezzo per West a proposito del suo rapporto con i paparazzi, oggi molto più aggressivi di un tempo e della nuova generazione di artisti. “Non sono una fan di Kanye West. Non mi piace neanche Kim Kardashian, non mi piace questo tipo di star. Non mi piace come parlano, mi dispiace”. La 70enne cantante che si è esibita in uno show di due ore dal titolo “Beyond the Beehive” ha tratteggiato il paesaggio contemporaneo del pop, spaziando da Lady Gaga (“Mi dia una pausa con questo turbinio di abiti e pensi a cantare”) al suo rapporto con Phil Spector, geniale musicista e produttore, attualmente in carcere per l’omicidio dell’attrice Lana Clarkson. Ronnie lo sposò nel 1968: “All'inizio è stato fantastico. Era un grande produttore, ci amavamo”.
Ricordando Amy. Non solo giudizi negativi per la Spector che ha lodato Eminem e Taylor Swift, e ricordato Amy Winehouse, la cui carriera è stata ispirata anche dalle Ronettes. “Quando ero a Londra ed Amy Winehouse è venuta a vedere il mio spettacolo, sembrava proprio come me. Aveva lo stesso taglio di capelli come me e mi somigliava talmente tanto che mi sono spaventata”.