105 FRIENDS
14 Novembre 2013
L'ordine arriva dai medici del rapper, alle prese con una cura riabilitativa per il controllo della rabbia. "L'ex fidanzata è una fonte di grande stress"
No more Rihanna. In riabilitazione meglio evitare di parlare di Rihanna. Il cantante Chris Brown è alle prese con una cura di tre mesi per il trattamento ed il controllo della rabbia. Gli abusi domestici che risalgono al 2009 e tutto quello che ne è derivato hanno ancora un impatto tossico sulla vita del cantante. “Chris non pensa e non parla di Rihanna perché lei rappresenta uno dei momenti più negativi della sua vita – ha confessato una fonte anonima all'Hollywood Live – lei come persona non è cattiva o negativa, ma lo sono gli eventi e le situazioni che sono successi quando erano insieme; in questo momento sono ancora motivo di forte stress per Chris. Lui ne può parlare soltanto nelle sessioni di terapia, ma una volta che sono finite i medici che lo seguono gli proibiscono di continuare a farlo”.
Ricordi dolorosi. La situazione vissuta con Rihanna sembra aver completamente trasformato la vita di Chris che ha dovuto fare affidamento alle cure di professionisti per un problema che rischiava di diventare insormontabile. “Per lui è stato un momento incredibilmente doloroso, ha già pagato a caro prezzo per le azione che ha commesso e il rimorso di quello che ha fatto lo stava uccidendo a poco a poco. Ora il suo obiettivo è quello di cancellare dalla memoria tutti i ricordi e le emozioni negative”. Dopo la fine della storia con Rihanna, Chris si è detto non pronto ad iniziare una nuova storia d'amore ed ha fatto anche ammenda per quanto successo con Rihanna: “Lei era una ragazza molto giovane – ha detto qualche tempo fa il rapper a NME - e noi due volevamo cose estremamente diverse, ma credo di nutrire per lei ancora dei sentimenti molto forti”.