Furto di gioielli a Los Angeles, è una "complice"!

Colpo a Los Angeles. Mariah Carey è stata la complice inconsapevole di un clamoroso quanto ingegnoso furto di gioielli a Los Angeles. Per la verità la 43enne star in questa storia non c’entra nulla, ma è il suo nome a essere stato sfruttato per truffare un’incauta impiegata dello storico store di abiti e gioielli di lusso Fred Segal, in fatto di shopping vero punto di riferimento delle star hollywoodiane. Il bottino, del valore di svariate migliaia di dollari, sarebbe stato spontaneamente consegnato dalla donna al ladro, presentatosi come uomo della sicurezza di Nick Cannon, marito della Carey.

Il mago della truffa. Come ha preso forma il piano criminale viene raccontato nei dettagli dal Daily Mail. Secondo il quotidiano britannico, l’impiegata sarebbe stata contattata in un primo tempo da un certo Micheal, presentatosi come un dipendente dello staff della Carey, che ha richiesto con urgenza alcuni gioielli per un improvviso impegno mondano della star. All’appuntamento per la consegna, fissato al Roosvelt Hotel di Hollywood, si è presentato invece un uomo che, auricolari e occhiali da sole d’ordinanza, si è identificato come la guardia del corpo Cannon, e che è riuscito a convincere la donna a farsi consegnare i gioielli, pregandola di attendere il suo ritorno con i contanti. Come sia finita, è facile immaginarlo.