Canova racconta Tiziano Ferro
Il produttore di tanti grandi della musica italiana parla a Rolling Stone degli esordi con il cantante di Latina
Il produttore di tanti grandi della musica italiana parla a Rolling Stone degli esordi con il cantante di Latina
Ricordi. "Sembra ieri che io e Tiziano andavamo a Padova a mangiare al Burger King. Poi… abbiamo fatto 5 dischi insieme". A parlare è il produttore Michele Canova che in un’intervista rilasciata a Rolling Stone Magazine ripercorre i passi salienti della sua carriera, legata a doppio filo a quella di diversi big della musica italiana.
Produttore super. A Michele Canova va il merito di aver prodotto gli album di personalità internazionali del panorama italiano come Giorgia, Jovanotti, Marco Mengoni e ovviamente proprio Tiziano Ferro, in questi giorni impegnato sul set del video di "Persone Silenziose" con Luca Carboni. Parlando di Tiziano Ferro, con il quale ha prodotto l’album d’esordio della rapper Baby K, Michele Canova ricorda gli inizi delle rispettive carriere: "Eravamo due ragazzini, abbiamo scoperto il grande gioco della musica insieme. Con lui non ha mai avuto problemi – spiega - ma la stessa cosa non può dirsi di Jovanotti" sorride il produttore che racconta anche aneddoti relativi a Lorenzo Cherubini.
E con Jovanotti. Un incontro tosto quello tra Canova e Jovanotti: "Quando era venuto da me era in difficoltà con le vendite, io ero il ragazzetto del momento che stava andando bene con Tiziano Ferro. Solo che dissi ciò che pensavo del disco che mi aveva portato (era "Buon sangue"). Esagerai, dissi cose che non avrei dovuto dire di fronte agli altri. Pensai "Me lo sono giocato", ma lui fu molto coraggioso e intelligente". In merito al primo incontro con Tiziano Ferro invece il produttore ricorda che l’artefice di tutto fu Mara Maionchi che glielo intodusse come "un giovane su cui voleva puntare". Mai azzardo si rivelò più fruttuoso.