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Il coraggio di Susan Boyle contro la malattia

La stella sbocciata al Britain’s Got Talent annuncia al mondo delle difficoltà della sua malattia, la sindrome di Asperger

La stella sbocciata al Britain’s Got Talent annuncia al mondo delle difficoltà della sua malattia, la sindrome di Asperger

Una nuova sfida. Sono passati quattro anni dal momento in cui, grazie alla sua voce angelica, fece parlare di sé tutto il mondo, sbaragliando tutti nel programma Tv Britain's Got Talent. Ora però, per Susan Boyle, 52 anni, c’è una nuova sfida da vincere riguardante la sua salute. Dopo lo show, la cantante era finita in una clinica psichiatrica a causa, si disse allora, del troppo stress dopo la finale del programma.
 
L’annuncio di Susan. Ma non era solo e semplice stress la causa del ricovero, come spiegato dalla stessa Boyle: “I giornali hanno scritto che ho danni cerebrali. No, è qualcos’altro”, ha rivelato al Guardian. “Ho la sindrome di Asperger”, una forma di autismo ad alto funzionamento, che va a colpire le interazioni sociali. La diagnosi, nonostante tutto, è stata “un sollievo” per la cantante. “È una condizione con cui devo vivere e lavorare, ma sono più rilassata. Le persone capiranno meglio chi sono e perché faccio le cose che faccio”.
 
Le difficoltà. Una Boyle in difficoltà che però ora ha almeno più consapevolezza: “Ho sempre saputo che gli altri erano pronti a darmi un’etichetta sbagliata. Ho difficoltà relazionali, difficoltà comunicative che mi danno un grande senso di frustrazione”, ha detto la donna precisando di aver sempre avuto difficoltà di apprendimento e di essere stata vittima di bullismo.
 

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