105 FRIENDS
18 Marzo 2014
La cantante australiana racconta la sua passione per il "folletto" di Minneapolis: "Lavorare con lui è la mia ossessione"
Sogno Prince. E’ una promozione che passa più dalle interviste che dalle performance quella che Kylie Minogue sta adottando per lanciare il suo nuovo album "Kiss Me Once". Nonostante il lead single "Into The Blue" non abbia fin qui incantato il pubblico, la cantante australiana non sta perdendo nessuna occasione di pubblicità concedendo interviste e, spesso, rilasciando aggiornamenti sulla sua vita sentimentale e dichiarazioni d’amore nei confronti di colleghi. L’ultima, in ordine di tempo, rappresenta un po’ il sogno della popstar australiana: duettare con la leggenda vivente Prince. "Amerei duettare con Prince perché lui era letteralmente la mia ossessione quando ero un’adolescente. Potrei avergli ripagato la macchina con tutti i biglietti che ho comprato per andare a sentire dal vivo "Purple Rain". L’ho anche conosciuto, e per poco non lavorammo insieme un po’ di anni fa. Andai a Minneapolis e vidi il suo studio di registrazione, il suo set-up e tutto il resto, ma non sono riuscita a spingermi più in là", racconta Kylie ricordando il suo passato.
La vita privata. Ed è proprio una Kylie sospesa tra passato e futuro quella che racconta il suo momento dopo la fine della sua storia con il modello Andres Velencoso, al magazine Weekend Daily mail: "La mia carriera – spiega la Mingue - ha svoltato in modo significativo dopo la separazione da Andres. E’ come se avessi rotto con un vecchio schema. Ho cambiato il manager australiano che avevo da 25 anni e mi sono fatta gestire professionalmente da professionisti di Los Angeles che hanno uno stile di management delle carriere completamente diverso".