Chris Brown si schiera con Justin Bieber

La difesa. Certo l'avvocato difensore in questione non è la persona più proba del pianeta, ma di questi tempi Justin Bieber sarà contento di avere qualcuno dalla sua parte. Si tratta di Chris Brown, che veste i panni del difensore e si schiera al fianco del canadese dopo le accuse di razzismo che hanno investito quest’ultimo la scorsa settimana. Justin Bieber è stato al centro del mirino dei media statunitensi a causa della pubblicazione di due video risalenti a 5 anni fa nei quali si lasciava andare ad un linguaggio profondamente razzista. Ma Chris Brown, che con Justin Bieber ha lavorato nel 2011 per il brano "Next to you", ritiene che il collega sia stato ingiustamente giudicato per quei video, almeno secondo quanto riporta Hollywood Life. Chris Brown, che ha da poco lasciato la prigione, ritiene che Justin Bieber abbia solo commesso un errore e debba essere perdonato per le sue azioni: "Justin è davvero un bravo ragazzo che sa cosa è bene e cosa è male. Non è per niente razzista. Chris si è sempre schierato al suo fianco ed è disposto a difenderlo", ha rivelato una fonte al magazine.

Gli altri difensori. Nel corso degli ultimi giorni molti artisti di colore sono scesi in campo per difendere Justin Bieber, come ad esempio il rapper 50 Cent: "Penso che Justin sia solo un bambino. Del resto ha solo 20 anni. Io sono convinto che non sia razzista, ma che abbia commesso degli errori. E' anche un ragazzo molto confuso, visto che non è semplice dover fare i conti con quella fama quando sei ancora molto giovane. Una persona che diventa una star così presto deve fare i conti con moltissime pressioni ed aspettative e non sempre si riesce a gestire nel modo giusto questa situazione". I colleghi, dunque, sono a favore di Justin Bieber, ma la "sentenza" del pubblico americano resta ancora da decidere.