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11 Giugno 2014
Dopo il confronto televisivo alla trasmissione "Announo", Fedez riceve la replica in rima di Carlo Giovanardi, contrario alla legalizzazione della cannabis
Dissing imprevisto. “Giovanardi m'ha fatto er dissing! Sono in beef col Parlamento daje! Sei proprio il King del Moralismo Giova!”. Basta un tweet così e, se a firmarlo è Fedez (oltre 360mila follower solo sul social network dell’uccellino) allora la questione si fa seria, perché tra il rapper milanese e il politico antidroga il botta e risposta si arricchisce di un capitolo memorabile del dibattito sulla legalizzazione della cannabis. Tutto comincia lo scorso 29 maggio, quando l'ex ministro Carlo Giovanardi si confronta, ospite della trasmissione “Announo” di LA7 (nata da una costola di “Annozero” di Michele Santoro), con Fedez. Ed è scontro dialettico sugli esiti della legge che porta il nome di Giovanardi (insieme a quello di Gianfranco Fini) e che equipara le droghe leggere a quelle pesanti. L’ex ministro è ora tornato ancora sull'argomento in un'intervista nella sezione “Selfie” di Libero tv sul sito del quotidiano Liberoquotidiano.it , chiudendo in rima, in pieno stile dissing (sebbene molto pulito) la sua replica a distanza.
L’intervento in rima. “Chi ha visto la trasmissione l'altra sera - ha detto il senatore del Nuovo Centro Destra - con Fedez e quell'umanità che non saprei neanche come definire, ha avuto l'immagine plastica dei danni che provoca la droga. Abbiamo sentito dei vaniloqui da parte di personaggi autoreferenziali che non supererebbero neanche l'esame di quinta elementare”. Poi una chiusa rap con tanto di sfottò a Fedez, che ha accolto con “entusiasmo” il goliardico tentativo del politico romagnolo, per cui “farsi uno spinello, non è un bicchiere di Lambrusco”.