Birds of Satan, lo sfogo di Taylor Hawkins

Il progetto. Un modo per spezzare la routine. Taylor Hawkins, batterista dei Foo Fighters, torna a parlare della sua esperienza con i Birds of Satan, il progetto che ha lanciato da poco, come qualcosa di cui aveva bisogno. Il batterista ha infatti ammesso che non sempre è riuscito ad esprimersi completamente nel lavoro con i Foo Fiighters di Dave Grohl, e questo nuovo progetto, che peraltro ha avuto ottimi riscontri di critica e pubblico, era quello che gli serviva. Nel corso di un'intervista con Music Radar, Taylor Hawkins ha rivelato: "E' stato molto divertente non dover condividere la batteria con nessuno ed essere in grado di tirare fuori esattamente quello che volevo. Anche perché molto spesso con i Foo Fighters non posso farlo. E non dovrei neanche, quelle sono le canzoni di Dave, ed essendo lui stesso un batterista, sa esattamente come vuole che vengano fatte le cose".

La stima. Taylor Hawkins però si bagna d’umiltà e rende omaggio a Dave Grohl: "Ad essere onesto già il fatto di suonare la batteria per un disco dei Foo Fighters è qualcosa di assolutamente incredibile, considerando il fatto che a capo della band c'è anche uno dei migliori batteristi di tutti i tempi, e potrebbe farlo tranquillamente da solo. Quindi il progetto Birds of Satan mi dà qualcosa che non posso ottenere con i Foo Fighters e Dave capisce questa mia necessità. Così come io capisco che lui è innanzitutto un batterista e quindi ha bisogno di riprendere il mano il suo strumento nel corso dei concerti".