Arisa contro le critiche: non usate la parola flop

Vulcanica Arisa. Dal palco di Gallipoli ai social network, passando per una brutta arrabbiatura e un po’ di stanchezza pronta a farla esplodere. Arisa si conferma vulcanica a 360 gradi e dopo aver incantato il pubblico del Battiti Live si concede un’intemerata virtuale contro le critiche. Arisa ha infatti vestito i panni della sindacalista nel tutelare il lavoro suo e quello di altri importanti artisti presi di mira dai media, con un lungo sfogo su Facebook che ha seguito di poche ore la presentazione live del brano realizzato in collaborazioni con i Club Dogo, "Fragili". Ed è proprio di fragilità che parla nel suo post Arisa, citando, a quanto sembra, un articolo pubblicato su All Music Italia, nel quale si commentano i dati di vendita e le aspettative su alcuni artisti italiani, come Noemi, Giusy Ferreri e Moreno.

Lo sfogo social. "Stamattina, dopo quattro ore di viaggio stanotte, altre quattro di ieri mattina e diverse altre ore di macchine e aerei, propoli, camomille, stitichezze, gonfiori, tacchi scomodi e alzatacce varie... leggo su un post che il mio disco è considerato un "flop"... insieme a quello di Noemi, di Giusy e di Moreno" esordisce la cantante potentina. "Vorrei dire tante cose! Prima di tutto il termine "flop" non è carino! E che tutto il tempo e le parole spese per "definire" e "decretare" dovrebbero essere messe unicamente a servizio della promozione. Viviamo per questo lavoro, per essere il meglio, per darvi il meglio. Sostenete gli artisti che amate. Ognuno ha il suo. Dateci la possibilità di fare meglio e di più e noi ci prenderemo cura delle vostre orecchie, del vostro cuore e della vostra crescita. Non permettete a nessuno di considerarci un flop. Noi vi diamo il nostro cuore. With love, Ros" firma Arisa.