Spears-Aguilera, nomi in codice per lo spaccio di droga

Popstar "stupefacenti". Protagoniste, loro malgrado, di un grande giro di spaccio di droga nella Grande Mela. Britney Spears e Christina Aguilera finiscono affiancate ancora una volta ma, in questo caso, il palco e la musica non c’entrano assolutamente nulla, perché quelli delle due cantanti sono stati usati come "nomi in codice" all’interno di un traffico di sostanze stupefacenti scoperto nei giorni scorsi a New York. Per la precisione, dalle intercettazioni trapelate, si evince che la cocaina veniva chiamata con il nome in codice di Christina Aguilera, mentre il nick Britney lasciava intendere che la sostanza in questione fosse il crack. La scoperta è arrivata, secondo quanto riportano i media americani, dopo dieci mesi di indagini che hanno permesso alla polizia di New York di individuare il nutrito gruppo di spacciatori che utilizzava i nomi delle popstar per maneggiare, distribuire e vendere le sostanze.
 
L’operazione di polizia. "Ho della Christina Aguilera purissima" o "una Britney a buon prezzo" sarebbero alcune delle frasi tratte dalle intercettazioni telefonici che hanno permesso il blitz, raccontato da Eric Schneiderman, procuratore generale di New York, che ha detto che "25 persone sono state accusate di 340 capi di reati in connessione con il traffico di droga". Le due cantanti non hanno commentato l’accaduto e sui profili social di Britney e Christina non si parla dell’accaduto, ma chissà che nei prossimi giorni le popstar non si trovino a parlare di droga e musica.