Secondo il New York Times Beyoncè sarebbe poco "fashion"
Vanessa Friedman sul quotidiano americano critica lo stile di Beyoncè che non riesce ad influenzare la moda come star del calibro di Rihanna e Madonna
Un editoriale che farà discutere. Negli Usa circola una divertente parodia – andata in onda sul programma cult “Saturday Night Live” – su chiunque si permetta di dire una cattiveria sul conto di Beyoncè senza essere rimproverati o incorrere nelle ire dei fan gelosissimi della loro beniamina. Non osiamo immaginare quale pioggia di critiche stia cadendo in queste ore sul capo di Vanessa Friedman, editorialista del New York Times, che ha scritto un articolo in cui elenca i motivi per cui Queen B. non può definirsi un’icona di stile. Bisogna ammettere che la Friedman non ha tutti i torti e centra alcuni punti. Certo Beyoncè è una dea quando si parla di ballo, canto e della “bella vita” in generale ma si può dire che abbia inciso in qualche modo nel fashion-style degli ultimi anni?
Poca importanza al look. Nel suo articolo la giornalista scrive che: “Beyoncè non ha influenzato la moda o inventato uno stile nel modo in cui l’ha fatto Rihanna, recente vincitrice del Fashion Icon Award. Non indossa cose né brilla per inventiva come faceva una volta Madonna con le sue croci ingioiellate o i suoi reggiseni a punta”. Insomma, la cantante di “Halo” non avrebbe un look “personalizzato” e non è stata in grado di costruire un fashion brand di successo come sottolinea la giornalista del New York Times. Anche se alla fine dell’articolo la stessa Friedman sembra dare poco importanza al concetto di look quando dice che “non importa quello che indossa e come lo indossa, lei resta sempre un’icona”.