Andre 3000, depressione curata con Jimi Hendrix

La cura. Il rapper ed attore Andre 3000 ha rivelato che interpretare il ruolo di Jimi Hendrix nel biopic che uscirà nei prossimi mesi lo ha salvato da una profonda depressione in cui era caduto a seguito della scomparsa delle madre, avvenuta nel maggio dello scorso anno. Il cantante degli Outkast è stato letteralmente devastato dalla morte della mamma, Sharon Benjamin Hodo, trovata senza vita nella sua casa in Georgia il giorno del suo 38esimo compleanno, ma ora spiega che concentrarsi su questa nuova sfida lo ha aiutato moltissimo. La concentrazione e l'impegno messi per calarsi nei panni di Jimi Hendrix per la pellicola "All is by my side" lo ha aiutato ad allontanarsi dalla depressione e gli ha evitato di sguazzare nel dolore.

Il racconto. Andre 3000, che a distanza di qualche mese ha perso anche il padre, ha raccontato la sua esperienza in un'intervista con il New York Times: "Onestamente devo dire che Jimi Hendrix mi ha salvato. Non mi trovavo in un momento molto positivo della mia vita, anzi sentivo di essere sempre più in un posto oscuro. Avevo bisogno di concentrarmi su qualcosa per evitare di sprofondare nella mia depressione e rimettermi in carreggiata. Molte volte in queste circostanze c'è il rischio di lasciarsi andare soprattutto se ti senti. Dovermi impegnare sul set anche per evitare di deludere moltissime persone è stato per me una salvezza". Il cantante degli Outkast rivela anche di aver quasi mancato l'occasione per interpretare il ruolo del chitarrista perché era convinto di essere troppo vecchio: "Ho detto al regista John Ridley che mi sentivo troppo vecchio visto che comincia ad affiorare anche qualche capello bianco, ero sul punto di rinunciare".