28 Agosto 2014
Sting ha invitato i fan a partecipare alla raccolta dell’uva nella sua tenuta: servono 262 euro
Vendemmia per Sting. Siete fan di Sting, amate stare all’aria aperta e non vi spaventa il lavoro manuale? Beh, l’ex Police ha quello che fa per voi. Il cantautore britannico, infatti, ha invitato i suoi fan a trasformarsi in contadini per un giorno e ad aiutarlo a coltivare la terra della sua tenuta in Toscana. Da anni, infatti, Sting produce nella sua magione italiana, il Palagio, un vino piuttosto conosciuto e con l’approssimarsi della vendemmia 2014, l’artista ha pensato bene di aprire le porte della sua residenza ai fan e farsi aiutare nella raccolta dell’uva. Dimenticavamo, però, un piccolo dettaglio, riportato dal quotidiano inglese Telegraph: per partecipare alla vendemmia bisogna pagare. Ben 208 sterline, pari a 262 euro: secondo Sting, infatti, raccogliere l’uva dei suoi vitigni rappresenterebbe un’esperienza terapeutica. Sarebbe lui, dunque, a offrire un servizio ai fan, non i fan a lavorare per lui. Un’interpretazione, questa, che naturalmente ha scatenato una marea di polemiche sull’ex leader dei Police.
Il programma. Sting non ha ancora risposto alle critiche, ma potrebbe ribattere che la vendemmia è solo una delle attività proposte all’intero del Palagio. Il programma, infatti, prevede un appuntamento mattiniero con annesso pic-nic sui campi della tenuta, un incontro con uno dei responsabili del vitigno, una lezione sulla coltivazione dei campi, la raccolta dell’uva in appositi cestini consegnati ad ogni partecipante ad inizio giornata e, infine un bicchiere del famoso "Message in a bottle", il vino prodotto da Sting e intitolato con un’abile allusione come una delle canzoni più famose dei Police. Un vero affare, eh?