Take That: porte aperte a Jason Orange

Take That: porte aperte a Jason Orange. Erano cinque, e son rimasti in tre. Pochi, ma buoni, si potrebbe dire, se non fosse che il primo a (ri)levare le tende è stato proprio Robbie Williams. Ma ora che anche Mr. Orange è uscito dal gruppo, i tre "superstiti" della band inglese hanno lasciato la possibilità a Orange di tornare con loro in qualsiasi momento, anche in vista della realizzazione del nuovo album. Il 44enne cantante ha dato l'addio alla band solo la scorsa settimana ma Gary Barlow, Mark Owen e Howard Donald, hanno già dato la loro disponibilità dicendogli che per lui la porta rimarrà sempre aperta e che potrà tornare in studio di registrazione già dalla prossima settimana se dovesse cambiare idea. A rivelarlo una fonte anonima al quotidiano Daily Mirror: "I ragazzi sono ancora incredibilmente legati l'uno all'altro ed anche dopo le dichiarazioni della scorsa settimana, sono sempre dell'idea che se Jason dovesse tornare sui suoi passi ci sarebbe sempre la porta aperta nei suoi confronti. Anzi il suo ritorno sarebbe particolarmente gradito. Ne hanno passate tante insieme, hanno una storia comune e avrebbero voluto convogliare tutte le loro esperienze nell'album che cominceranno a registrare a partire dalla prossima settimana". 

La scelta. Quella di Jason Orange però non sembra una scelta dettata dall'emotività ma che pone le sue radici nel passato: "Sin dall'ultimo tour che hanno fatto insieme la sua scelta è stata irremovibile. Voleva avere prendersi del tempo da passare con la famiglia lontano dallo stress della vita on the road. Ha cominciato a risentire di tutto quello che viene insieme al successo. Gary, Mark e Howard sono comunque determinati a continuare il progetto come trio, ma hanno lasciato la possibilità a Jason di tornare in qualsiasi momento. Ora c'è anche grande entusiasmo per il prossimo disco, sono convinti che si rivelerà un successo".