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Bocelli nega la gravità del Covid e Fedez risponde: "C'è chi ha subito un trapianto di polmoni a 18 anni"
Il rapper ha risposto al tenore che ieri ha partecipato al convegno dei “negazionisti” in Senato.
Ieri in Senato si è tenuto il convegno dei “negazionisti”, ossia persone che negano l’attuale pericolosità del Coronavirus e in un certo senso ridimensionano anche quanto accaduto nei mesi scorsi. Tra i partecipanti a questo incontro c’era anche Andrea Bocelli: il tenore è stato colpito dal virus e, durante la pandemia, si è anche esibito al Duomo di Milano in una città deserta, proprio per le tante vittime del Covid-19.
Eppure oggi il cantante è convinto che le misure adottate per contrastare il virus siano state e siano tuttora eccessive: “Io conosco un sacco di gente, ma non ho mai conosciuto nessuno che fosse andato in terapia intensiva, quindi perché questa gravità? – ha detto durante il suo intervento - C’è stato un momento in cui mi sono sentito umiliato e offeso per la privazione della libertà di uscire di casa senza aver commesso un crimine e devo confessare pubblicamente di aver disobbedito a questo divieto che non mi sembrava giusto e salutare. Ho una certa età e ho bisogno di sole e di vitamina D”.
Le parole di Bocelli hanno scatenato l’indignazione di tanti, soprattutto di chi ha perso i propri cari durante la pandemia, e ha generato anche un’enorme polemica. Di fronte a certe parole, ad esempio, Fedez non è riuscito a trattenersi dal rispondere. Su Twitter, il rapper marito di Chiara Ferragni ha così replicato al tenore, pur non nominandolo direttamente: “Se non conoscete nessuno che sia stato in terapia intensiva e vi permettete di instillare il dubbio che la pandemia sia stata fantascienza – ha scritto - vi presento un mio amico che, causa Covid, ha dovuto subire un trapianto di polmoni a 18 anni. Poi fare silenzio ogni tanto non fa male eh”.
Se non conoscete nessuno che sia stato in terapia intensiva e vi permettete di instillare il dubbio che la pandemia sia stata fantascienza vi presento un mio amico che causa Covid ha dovuto subire un trapianto di polmoni a 18 anni. Poi fare silenzio ogni tanto non fa male eh pic.twitter.com/v5px9Pfosw
— Fedez (@Fedez) July 27, 2020
Contro le tesi negazioniste, Fedez ha voluto portare una testimonianza concreta, quella di un ragazzo giovanissimo che ha rischiato di morire per colpa del Coronavirus e che ha dovuto subire un trapianto di polmoni pur di salvarsi. Il rapper durante la pandemia si è impegnato in prima persona, insieme a sua moglie, per raccogliere fondi e far costruire un reparto di terapia intensiva nell’Ospedale San Raffaele di Milano, proprio nel momento in cui c’era più bisogno a causa dell’altissimo numero di contagiati e malati gravi.