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Music Biz

40 anni fa moriva John Lennon

L’ex leader dei Beatles è stato assassinato da David Chapman a New York la sera dell’8 dicembre 1980.

Quarant’anni senza John Lennon. Era l’8 dicembre 1980 quando il cantante dei Beatles, che aveva compiuto 40 anni appena due mesi prima, venne assassinato per mano di David Chapman. Un omicidio che sconvolse il mondo e una generazione che con i testi di Lennon, su tutti quell’”Imagine” scritta nel 1971 e diventata immediatamente inno del pacifismo, aveva fondato i propri ideali. Il mito di Lennon, il cantautore di maggior successo nella storia delle classifiche inglese e ottava personalità britannica più influente di tutti i tempi secondo un sondaggio della BBC del 2002, resta scolpito nel tempo.  

L’assassinio avvenne nei pressi dell’appartamento del Dakota Building in cui l’artista viveva insieme alla moglie Yoko Ono. I due stavano rientrando in casa dopo una giornata fitta di impegni, scandita dalla realizzazione di un servizio fotografico per la copertina del Rolling Stone, quando vennero raggiunti da Chapman. Erano circa le 22.50 locali quando il killer estrasse una pistola calibro 38 esplodendo cinque colpi di pistola. Quattro di questi attinsero Lennon alla schiena e uno gli perforò l’aorta.

L’artista riuscì soltanto a raggiungere la guardiola della sicurezza pronunciando la frase “I was shot” prima di perdere i sensi. Il decesso venne constatato al Roosevelt Hospital, dove fu condotto da una volante della polizia, già alle 23.15. Dopo aver commesso il delitto, Chapman non abbandonò il luogo del delitto e attese l’arrivo della polizia leggendo “Il Giovane Holden” di Salinger.

Accusato di omicidio di secondo grado, si dichiarò colpevole e venne condannato da un minimo di 20 anni al massimo dell’ergastolo. Una volta scontato il minimo della pena, nel 2000, si vede rifiutata la richiesta di scarcerazione sulla parola. Il 27 agosto scorso, per l’undicesima volta, la commissione giudicante dello stato di New York gli ha negato la libertà condizionata. A 40 anni dal delitto resta ancora avvolto nel mistero il movente, anche se Chapman dichiarò che, essendo un cristiano fervente, voleva liberarsi di un musicista che aveva sostenuto che Dio fosse solo un concetto.

Non ho paura di morire, sono preparato alla morte perché non ci credo. Penso che sia solo scendere da un'auto per salire su un'altra”, così John Lennon aveva esorcizzato la sua futura dipartita in un’intervista concessa a 29 anni. Quest’anno, a causa della pandemia da coronavirus, non è previsto a New York nessun evento per omaggiarne la memoria.

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