Music Biz

John Lennon, l'accusa di Tempi: "Imagine ispira violenza"

Il mondo della rete è stato scosso da un editoriale del settimanale che accusava il brano di essere un inno alla violenza

20 Novembre 2015

John Lennon, l'accusa di Aldo Vitale pubblicata su Tempi.it: "Imagine ispira violenza". Nei giorni che sono seguiti agli attentati di Parigi di opinioni se ne sono susseguite tantissimi ed anche di modi per provare a reagire a quello che è successo lo scorso venerdì. Tra i più toccanti c'è stata l'esibizione di un pianista nelle strade della capitale francese sulle note di "Imagine" di John Lennon. Ma c'è chi non considera quel brano come il canto della non violenza, ma al contrario come un brano che ispira odio. In un'editoriale pubblicato da Tempi.it a firma Aldo Vitale ed intitolato "Per commemorare i morti di Parigi, non cantante Imagine di John Lennon. E' un inno alla violenza", l'autore sostiene che la canzone "sia diventata il cullante sottofondo per smaltire la sbronza di sgomento per l'efferatezza della strage. Ma ciò che propone non è un mondo di pace, ma un mondo anti-umano".

La risposta. Un editoriale che ha scatenato indignazione e polemica e al quale ha deciso di rispondere sempre attraverso Tempi.it, Mao Valpiana, amico dell'ex Beatles e presidente del Movimento Nonviolento che ha sostenuto che il brano ha saputo toccare le corde di milioni di fan. L'accusa di Tempi rimane ma è più probabile che rimanga la voglia di continuare ad ascoltare parole e melodia di una canzone che incita alla pace.

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