Music Biz
Britney Spears
30 Agosto 2022
Redazione
Poco dopo essere tornata alla musica grazie a Elton John con il nuovo singolo "Hold me closer", Britney Spears si è nuovamente sfogata riguardo le sue vicissitudini personali e familiari in 22 minuti di audio condivisi sui social, poi rimossi. Nel lungo messaggio audio, la popstar ha attaccato duramente la madre, la sorella e soprattutto il padre Jamie, al quale è stata affidata la custodia legale della cantante per quasi quindici anni. La voce di "Toxic" ha così cercato di raccontare la sua versione dei fatti riguardo agli episodi più duri degli ultimi anni della sua vita. "Quando mio padre fu nominato mio tutore, cominciò a controllare tutto quello che facevo", ha spiegato Britney nell'audio, come riportato da Rockol, parlando della tutela legale del padre e delle conseguenze psicologiche.
"Ricordo che il primo giorno disse: 'Sono io Britney Spears e ora decido io cosa fare'. Ricordo che mi veniva detto per filo e per segno cosa fare. Tutti i giorni mi dicevano che ero grassa, che dovevo fare allenamento: non ricordo di essermi mai sentita così sminuita e demoralizzata, mi facevano sentire una nullità", ha poi narrato la popstar, prima di aggiungere: "Avevo 30 anni e dovevo vivere sotto il controllo di mio padre, mentre i miei ballerini potevano uscire, divertirsi e bere ogni sera. Io non potevo neppure avere dei contanti. Ero l'unica a lavorare, ma anche l'unica a non poter godere dei frutti del mio lavoro. Le mie performance erano orribili. Dovevo indossare delle parrucche perché facevo dei trattamenti ai capelli. Ero un robot: vivevo in una bolla in cui le persone facevano finta di trattarmi come come una superstar, ma in realtà venivo trattata come una nullità".