Music Biz
Eminem: "Dopo l'overdose ho dovuto reimparare a rappare"
Il rapper riflette su quell’overdose quasi fatale del 2007 e sulla sua successiva ripresa.
Fu un bello schiaffo dalla vita l’overdose di metadone in cui cadde Eminem nel 2007, ma fu anche un importante campanello d’allarme, che spinse il rapper alla sobrietà e a ritrovare la felicità e il divertimento nella musica. Il 49enne artista, all’anagrafe Marshall Bruce Mathers III, ha ripensato a quell’overdose quasi fatale e della sua successiva ripresa ai microfoni del podcast del suo manager Paul Rosenberg.
Imparare a rappare di nuovo
“Quando ho iniziato a disintossicarmi mi sono liberato di tutta quella merda e ricordo che ero veramente felice. Tutto era nuovo per me”, ha spiegato Eminem come riportato dall’NME. Riferendosi al suo album del 2009, “Relapse”, Slim Shady ha aggiunto: “È stato il primo album che mi sono divertito a registrare dopo tanto tempo. Era un po’ la prima volta in cui ricominciavo a divertirmi facendo musica e dovevo imparare a rappare di nuovo. Ricordo l’intero processo: ci è voluto del tempo prima che il mio cervello ricominciasse a funzionare”. Le dichiarazioni del rapper arrivano a un mese di distanza dall'uscita del suo secondo greatest hits, "Curtain Call 2", pochi mesi dopo la sua epica esibizione all'Halftime Show del Superbowl insieme a Dr. Dre, Kendrick Lamar, Snoop Dogg, Mary J. Blige, 50 Cent e Anderson .Paak.