105 FRIENDS
Music Biz
Cesare Cremonini
02 Novembre 2022
Redazione
Cesare Cremonini è impegnato nel suo nuovo tour nei palazzetti. Rockol ha avuto l'occasione di incontrarlo. E la domanda è arrivata spontanea: quali album dal vivo lo hanno influenzato? "L’album dal vivo che ha influito di più nella mia storia, non solo nella mia carriera artistica, è 'Live at Wembley '86' dei Queen - racconta il cantautore - il mio tatuaggio sull’avambraccio arriva da lì. Un concerto che, quando avevo 11 anni, mi ha fatto pensare che avrei voluto fare questo nella vita, e che ha costruito in me il sogno degli stadi. Poi ci sono altri album che hanno segnato in maniera profondissima l’approccio al mio mestiere, come le registrazioni dal vivo degli spettacoli teatrali di Gaber, degli anni ’70 e ‘80".
L'artista, che è stato nostro ospite per svelare i retroscena del suo emozionante duetto con Lucio Dalla, ha riflettuto anche sulla sua storia: "Il mio percorso è stato come un elettrocardiogramma, in continua ascesa, ma instabile. La mia percezione di me stesso è caratterizzata dall’inquietudine, che mi ha portato a conoscere e fare tante cose. L’inquietudine è il motore di tutto: mi ha insegnato a suonar meglio, a essere un performer migliore. Ti insegna a cercare di curarla confrontandoti con gli altri: è così che sono diventato un artista migliore".