Music Biz
Paul McCartney rivela: “Presto un nuovo singolo dei Beatles con IA”
Il cantante ha confessato che ci sarà un nuovo brano dei Beatles, prossimo all’uscita. Come? Semplice: grazie all’uso dell’IA
In una recente intervista rilasciata da Paul McCartney, il leggendario musicista ed ex Beatles ha rivelato che ci sarebbe un nuovo brano in uscita dello storico gruppo di Liverpool. Com’è possibile, a così tanti anni di distanza e con solo due membri (Ringo Starr, all'anagrafe Richard Starkey, e lo stesso Paul McCartney) ancora vivi? Facile: pare infatti che a venire incontro alla nuova produzione sia niente meno che l’IA, ossia l’intelligenza artificiale.
Lo stesso Paul McCartney ha infatti già usato l’IA rendere la sua voce più giovane e per resuscitare le voci dei membri della band John Lennon e George Harrison morti rispettivamente nel 1980 e nel 2001. E, per questa occasione, ha rivelato: "Siamo arrivati a realizzare quello che sarà l'ultimo disco dei Beatles: si tratta di un vecchio demo che John aveva e su cui abbiamo lavorato per arrivare a finirlo”. Aggiungendo: “Uscirà quest’anno finito, e siamo stati in grado di campionare e riprodurre la voce di John utilizzando proprio l’intelligenza artificiale. Quindi siamo stati in grado di mixare il disco come si sarebbe fatto se John fosse stato ancora vivo".
Sebbene Paul McCartney non sia presente molto su Internet, ha detto che è consapevole del fatto che l'IA, ossia l’intelligenza artificiale, venga utilizzata per fare cose come far cantare a Lennon una delle sue canzoni (anche se non è riuscito a non definire la cosa "un po' spaventosa").
"È qualcosa che stiamo tutti cercando di affrontare, al momento, ciascuno a modo suo", ha detto Paul McCartney. Secondo McCartney, l'intelligenza artificiale IA è stata utilizzata per isolare la voce di Lennon da una traccia demo per la docuserie del 2021 diretta da Peter Jackson, The Beatles: Get Back, sulla realizzazione dell'album dei Beatles del 1970, Let It Be.
C'è "un lato buono e un lato spaventoso" nell'IA, ha detto Paul McCartney, quindi "dovremo solo vedere dove ci porta".